Fare una cuccia di cartone al vostro micio

Spesso vi sarà capitato di acquistare cucce dispendiose in negozi specializzati, di tornare a casa e vedere i vostri pelosi snobbarle per andare a dormire ... in una scatola da scarpe!!! Ma perché spendere allora, mi chiedo? I nostri mici sono molto chiari nel dirci quello che vogliono... E di sicuro non sono nemmeno di tante pretese!!!

Provate a prendere uno scatolone e a crearci delle aperture con un trincetto (se avete un gatto famelico come il mio rivestite i bordi di cartone con del nastro adesivo, o ci si farà di sicuro i denti :-D ), metteteci dentro una copertina e attendete... non provate mai a forzare i mici ad entrarci dentro, potrebbero decidere di non farlo mai solo perché glielo avete imposto voi!!! XD

Nel mio caso devo dire che ha funzionato

Buon lavoro! :-)

Come capire quale lettiera preferisce il vostro gatto?

Come già anticipato in un post precedente la scelta di una corretta lettiera può apportare dei notevoli benefici alla convivenza con i vostri amici felini. Ma come si sceglie la lettiera più adatta? Innanzi tutto facciamo una panoramica sui tipi disponibili in commercio:

- agglomerante: quella che come spesso ci scrivono sopra "fa la palla", per intendersi :-).... non è necessario sostituirla tutta, basta togliere la parte agglomerata.

- non agglomerante: tende a durare di più della precedente (quando nella prima si toglie "la palla" spesso si rimuovono anche molti sassi puliti) ma quando si pulisce va sostituita totalmente perché è l'unico modo per rimuovere la pipì.

- lettiera al silicio: simile alla precedente ma con una maggior capacità assorbente...

- lettiera bio-degradabile: ebbene sì...  può essere gettata nel wc!!! Molto comoda... ma decisamente la più costosa!!

...e i mici??

È importante capire se hanno preferenze... come potete fare a capirlo? Se avete a disposizione due cassette igieniche potete provare a riempirle con un diverso tipo di lettiera ciascuna e vedere cosa succede: nel mio caso avevo in una la lettiera al silicio e nell'altra l'agglomerante... per più giorni i miei due gatti hanno totalmente ignorato i sassetti di silice e hanno preferito l'altra!!! Si fanno capire... basta sapere come chiedergli le cose ;-)

Buon lavoro!!!

Come abituare un gatto ad un nuovo arrivato

I gatti sono animali territoriali, per questo motivo introdurre un nuovo micio nel territorio di un altro può risultare un'operazione piuttosto delicata.. Ci sono una serie di piccoli ma fondamentali accorgimenti da adottare per far sì che la cosa avvenga nel minor tempo e nel miglior modo possibile, cercherò di riassumerveli al meglio in questo post:
- Fate tutto in modo estremamente graduale. L'errore più grande che potete commettere è quello di arrivare in casa e mettere il trasportino con il nuovo arrivato davanti al "gatto di casa": non appena aprirete lo sportellino vi posso garantire quasi al 100% che i due si azzufferanno! Se partite male si allungherà solo il tempo necessario alla loro socializzazione.
-Dovete tenere presente che il vostro primo micio si sente un po' come il padrone di casa e farà di tutto per difendere il suo territorio...  Perciò dovete prima di tutto fargli capire che il nuovo arrivato non è una minaccia per lui e per le sue cose: il modo migliore per fare questo è quello di confinare il nuovo cucciolo in una sola stanza e di lasciare tutto il resto della casa all'altro. In questo modo il secondo micio avrà modo di iniziare a spargere il suo odore in una piccola porzione di spazio, mentre l'altro capirà di non aver perso niente (...o quasi... :-) ) di ciò che era suo...
-Conoscenza a distanza. Senza farli incontrare subito faccia a faccia, per i primi giorni potete fargli percepire la presenza dell'altro scambiandogli le copertine o i giochi... In questo modo inizieranno a capire di non essere soli in casa e potranno adattarsi con calma l'uno all'odore dell'altro.
-I primi contatti visivi. Successivamente potete iniziare ad aprire la porta della stanza facendoci entrare il micio "padrone", ma solo per un'annusatina veloce... Se vedete che il clima è teso riportatelo fuori e chiudete la porta.
-L'esplorazione. Aumentate gradualmente i contatti tra i due facendo esplorare il resto della casa al nuovo micio (in questa fase meglio se l'altro viene confinato in una stanza, per evitare problemi) perché è importante che inizi a sentirsi a suo agio anche fuori dalla sua stanza... In questo modo il primo micio inizierà a sentire l'odore dell'altro un po' ovunque e i due inizieranno piano piano a definire tra di loro i propri spazi.
-Convivenza. Lentamente vedrete che i due inizieranno ad abituarsi alla reciproca presenza e con un po' di pazienza riuscirete anche a tenerli in stanza insieme. È comunque molto importante, soprattutto all'inizio, che ognuno abbia la propria cuccia, la propria ciotola e la propria lettiera.

Non esistono casi impossibili di convivenza tra gatti... Di sicuro per tutti non è uguale perché ci sono molte variabili da considerare, come per esempio l'età dei due mici e il loro carattere, quindi potrà richiedere più o meno tempo raggiungere un bel risultato... Non è detto che i due gatti arriveranno ad amarsi perché, come le persone, non tutti possono andare d'accordo tra loro... Ma con molta pazienza e un po' di fortuna potrete arrivare a questo risultato...

Buon lavoro!!! :-)

Le lettiere... quante e quali???

Spesso si tende a sottovalutare l'importanza della lettiera nel comportamento di un gatto... Questi sono animali molto puliti e molto più di quanto pensiate una lettiera non correttamente pulita o dei sassetti inadeguati possono essere la causa degli strani comportamenti di un micio: ebbene si, alcuni di loro possono arrivare a preferire un tipo di lettiera ad un altro!!! È una verità che ho potuto ahimè toccare con mano: la mia miciona continuava senza sosta a fare la pipì dove le capitava, tanto che ero arrivata a pensare ad una forma di cistite, fino a che non le ho cambiato tipo di lettiera!!! Problema risolto... ;-)

Ovviamente non esiste una verità assoluta, ogni gatto è un essere a se, con le proprie preferenze: ci sono quelli che non sono per niente selettivi in tal senso, quelli che preferiscono la lettiera in silicio e quelli che preferiscono quella classica agglomerante... Sta a voi fare un po' di prove e studiare la reazione del vostro amico!!! :-)

Altra informazione importante a cui spesso non si da importanza: il numero delle lettiere. Se avete più di un gatto infatti è abbastanza sconsigliato tenerne solo una, perché a meno che non passiate una gran parte del vostro tempo a casa sarà difficile tenerla sufficientemente pulita... in genere si consiglia di tenere a disposizione dei mici almeno un numero di cassette pari a quanti sono loro...

Se avete dei pelosi che vi fanno un po' di dispetti con i loro bisogni vi potrà sorprendere quanto questi piccoli accorgimenti possano fare la differenza!!!

Buona giornata!!! :-)

Tutorial gioco problem solving con scatola

Ecco il primo tutorial per realizzare un semplice ma efficace gioco di problem solving per i vostri mici...
Prendete una scatola di cartone, non troppo grande (io ne ho utilizzata una di circa 10cm x 20cm) e chiudetela ad entrambe le estremità

Praticate dei fori quadrati o circolari di dimensioni sufficienti a permettere alle zampe del vostro gatto di passare. Attenti a non farli troppo grandi, altrimenti gli faciliterete troppo il lavoro e il gioco perderà il suo effetto avvincente per il vostro amico ;-)

Se non vi piace lasciarlo così potete decidere di personalizzarlo come preferite, con disegni o con tutto ciò che vi suggerisce la vostra creatività :-)

Ora non vi resterà che inserire attraverso i fori alcuni premi e godervi lo spettacolo!!! Se vedete che inizialmente il micio non sembra interessato provate a fargli assaggiare subito uno snack per fargli capire che dentro alla scatola ce ne sono altri che lo aspettano :-D

Buon divertimento ad entrambi!!! ^_^

Giochi di problem solving per gatti

Il problem solving, espressione inglese che indica la capacità di risolvere i problemi, è un esercizio molto diffuso tra i cani: tramite giochi di diversa complessità si stimolano a ragionare e allo stesso tempo si accresce il legame animale-padrone visto che sono attività da eseguire insieme, in collaborazione... Oltre a stimolare l'intelligenza sono esercizi molto importanti per far scaricare l'energia dell'animale, che quindi non sfogherà la propria voglia di correre e di giocare su qualche sfortunato oggetto di casa vostra :-D

Meno conosciuti ma altrettanto efficaci sono gli esercizi di problem solving per gatti: questi hanno un modo diverso di approcciarsi ad un problema rispetto ai cani, ma l'effetto sortito è lo stesso per entrambi... Ho potuto sperimentare di persona l'effetto "scaricante" che hanno sul mio attivissimo micio!!! Con poco lui si diverte, riceve una ricompensa e i miei mobili sono salvi :-D

C'è un'ampia scelta di giochi di questo tipo, acquistabili sia online che nei negozi specializzati, ma spesso non sono a prezzi così convenienti...

Se avete un po' di pazienza e di creatività però ne potete realizzare di molto carini semplicemente riciclando piccoli oggetti che potete facilmente trovare in casa... 

A breve il primo tutorial per realizzare giochi di problem solving per il vostro micio a costo (quasi) zero! :-)

Feline...Tips

Ciao a tutti! Benvenuti nel mio blog!

Se siete arrivati fino a qui molto probabilmente siete degli amanti degli animali in cerca di ispirazione e consigli per rendere ogni giorno la convivenza con i vostri amici a quattro zampe sempre più piacevole... Spero proprio di potervi essere utile!!!

Spesso dare ai nostri pelosi tutto ciò di cui hanno bisogno per stare bene può risultare dispendioso, per questo ho deciso di creare una pagina dove raccogliere una serie di idee che vi permetteranno di prendervi cura di loro senza necessariamente spendere ingenti somme di denaro.

Troverete un po' di tutto... idee per giochi, cibo per animali fatto in casa, tiragraffi, cucce e tutto ciò che la mia esperienza personale mi suggerisce!!!

Buona navigazione.

Lucia